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Incentivi a tutte le compagnie aeree La carta dell'Egitto

Fonte: TTG Italia

14.10.2014

Non solo charter, ma anche compagnie di linea e low cost.

È un impegno ad ampio spettro quello che il ministro dell’Egitto Hisham Zaazou ha annunciato e che verrà presto messo in campo per sostenere i collegamenti su Mar Rosso e Alto Egitto.

“Dal prossimo 1° novembre - spiega il titolare del dicastero - partiranno gli incentivi alle compagnie aeree. Non ci concentreremo solo sui charter, che sono vitali per la destinazione, ma punteremo anche sulla linea e le low cost”. Le facilitazioni saranno modulate a seconda del grado di riempimento degli aerei, la durata del volo e la destinazione.

“Sul Mar Rosso, e nel caso un collegamento superi il 50 per cento dell’occupazione, abbiamo previsto un investimento di 30 o 40 euro a sedile” illustra il ministro.

Maggiore, invece, il sostegno pianificato per innescare la ripresa dei flussi sull’Egitto classico e in particolare su Luxor, dove è intenzione del Ministero attivare per il prossimo dicembre un collegamento diretto dall’Italia. “Purtroppo l’area di Luxor, Assuan e le crociere sul Nilo stanno soffrendo ancora molto - spiega Zaazou -. Per questo abbiamo previsto un contributo di 40 euro a posto, a patto che l’aereo superi il 40 per cento di occupazione”. Un appoggio concreto, che andrà di pari passo al sostegno assicurato ai tour operator per attività di co-marketing da realizzare nel corso dell’anno.

“Abbiamo incontrato i maggiori tour operator italiani proprio per discutere il rilancio della destinazione - entra nel dettaglio il ministro - e il riposizionamento delle crociere e dell’Egitto classico. Sempre in quest’ottica abbiamo appena lanciato la nuova campagna sul mercato italiano, che capovolgerà completamente la filosofia di quella precedente, rimasta in piedi per tre anni”.

Intanto, sembra poggiare sui giusti presupposti l’alta stagione dell’Egitto. “Nel complesso la situazione è migliorata” sottolinea il ministro, passando in rassegna le fasi di un’annata non priva di scossoni.  “Mentre i dati del primo semestre sono stati deludenti - ammette -, le cifre relative a luglio, agosto e settembre hanno segnato risultati confortanti”. Due settimane di sold out, il traguardo raggiunto ad agosto archiviatosi con un incremento del 64 per cento rispetto allo stesso periodo del 2013.

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